Ciò che da sempre ha reso differente la nostra struttura da tante altre aziende ortofrutticole è stata la sua vocazione mutualistica: far crescere il fatturato per fare crescere la qualità della vita delle famiglie dei nostri soci, per intervenire sul territorio, per migliorare la comunità e il comprensorio dove operiamo. Vendere di più per aumentare la sicurezza dei nostri agricoltori, per tutelare la salute loro e quella di chi ama consumare i nostri prodotti.

Adottiamo le buone pratiche agricole come fattore chiave della nostra idea di qualità globale. Prestiamo grande cura alla sicurezza degli alimenti, alla salute del consumatore, alla tutela dell’ambiente e all’uso di prodotti non nocivi per il territorio di produzione. Facciamo una analisi continua dei punti critici del nostro percorso di produzione, e spendiamo molte energie nella prevenzione dei rischi, nella gestione della tracciabilità, nella analisi qualitativa del nostro pomodoro.

Siamo in condizione di adattare la nostra produzione sulla base di una domanda ben precisa, riorganizzandone la linea di lavorazione e le modalità di confezionamento, per soddisfare le più diverse esigenze. Sulla base dei programmi commerciali siamo in condizione di procedere a ritroso fino alla scelta delle tipologie varietali più consone al soddisfacimento del consumatore finale.

La nostra gamma attuale va dai prodotti più tradizionali, come il pomodoro marinda, il ciliegino e il costoluto, ad altri più recenti, ma sempre in sintonia con i nostri standard qualitativi: pomodoro datterino, oblungo, semi-oblungo, cuore di bue, riccio fiorentino, e tante altre variazioni sul tema del pomodoro saporito.

Alla C.P.P. puntiamo alla valorizzazione di quelle caratteristiche che, differenziando il prodotto dai concorrenti sul piano del sapore e della salubrità, possono soddisfare esigenze di nicchia alla ricerca di prodotti di qualità superiore. Monitoriamo continuamente il riscontro che il consumatore rivolge, nel tempo, alle varietà più affermate.

Le nostre scelte di marketing non antepongono mai la quantità alla qualità del prodotto, e per questo siamo consapevoli di rivolgerci a target medio-alti, che ci pongono al di fuori della competizione al ribasso sulla vendita di pomodoro generico.